Involtini vietnamiti con pollo caramellato

Oggi vi propongo la ricetta degli involtini vietnamiti freschi con una procedura guidata che potete realizzare a casa vostra e sorprendere gli ospiti.
Ho imparato a farli nel mio corso di cucina ad Hoi An, la capitale gastronomica del Vietnam, dove ho scoperto che la cucina vietnamita è davvero sorprendente. Fusione di influssi francesi su basi asiatiche, vanta una serie di piatti che è un peccato non conoscere per cui, a parte questa versione base degli involtini, vi consiglio di cercare un vero ristorante vietnamita e assaggiare quanto di più buono propone il menù. Io per esempio adoro Vietnamonamour e Saigon a Milano; potete scrivermi in privato per un consiglio sui cosa assaggiare oppure attendere la pubblicazione delle mie prossime ricette.
L’involtino vietnamita è un piatto conviviale, del quale preparerete la maggioranza degli ingredienti il giorno prima, ma che realizzerete e mangerete il giorno successivo, a tavola insieme agli amici, proprio come si fa in Vietnam.

Ingredienti per 4 persone

Carta di riso
2 carote fresche tagliate a julienne
50 gr valeriana
30 gr menta (è fondamentale per la buona riuscita dell’involtino vietnamita)
Ananas (facoltativo, ne basta un pezzetto piccolo tagliato già tagliato a cubetti reperibile per esempio all’Esselunga)
100 gr spaghetti di riso sottili
Pollo caramellato (ingredienti e ricetta sotto)
Salsa Nuoc Nam Pha per intingerli (ingredienti e ricetta sotto)

Dettaglio ingredienti per il pollo caramellato

400 gr petto pollo tagliare a cubetti o stricioline
1 cipolla rossa
1 spicchio aglio
2 Cucchiai salsa soia poco salata
2 Cucchiai zucchero canna
2 Cucchiai salsa pesce (come se fosse sale aromatizzato)
1 cucchiaino pasta di tamarindo (ricorda il sapore del lime)
Olio semi girasole alto oleico, oppure olio di arachidi

Dettaglio ingredienti per la salsa nuoc nam pha

Succo di 1 Lime (2 Lime se la volete molto acida)
4 Cucchiai rasi zucchero canna
8 Cucchiai acqua
3 Cucchiai salsa pesce
4 cucchiaini aceto di riso
Aglio in polvere, peperoncino (di entrambi ne metto davvero poco, qualcuno evita il peperoncino, ma seguite il vostro gusto)

Procedimento

Come vi dicevo, consiglio di preparare questo piatto il giorno prima, per diluire nel tempo le preparazioni necessarie e avere un pollo caramellato più saporito.

Lavate valeriana, menta e tagliate le carote a julienne (ammetto che io quando sono di fretta le compro già tagliate) mettetele in contenitore in frigo coperte da carta da cucina inumidita, arriveranno al giorno successivo senza problemi.

Preparate il pollo caramellato tagliandolo cubetti o a striscioline e fatelo saltare a fuoco medio con l’olio di arachidi. Mettetelo da parte e far dorare nella stessa padella la cipolla tagliata finemente e successivamente l’aglio. Aggiungete nella padella nuovamente il pollo, la salsa di soia e lo zucchero, mescolando insieme per 3 minuti, fino a che il composto crea delle piccole bolle. In questo momento aggiungete la salsa di pesce e la pasta di tamarindo, mescolando. Tenete sul fuoco finchè la salsa non si raddensa.
Mettete il tutto in un contenitore per utilizzarlo poi con gli involtini. E’ ancora più buono se fatto il giorno prima e conservato in frigo e riscaldandolo quando lo utilizzerete. E’ possibile anche congelarlo.

Realizzate ora la salsa nuoc nam pha, la famosissima salsa vietnamita per accompagnare gli involtini, le cui dosi esatte sono un segreto che tenevo per me nel mio cassetto, ma ora le ho condivise con voi. Mescolate gli ingredienti elencati sopra e assaggiate il composto con la punta del cucchiaino per capire se ha raggiunto un equilibrio di sapore dolce, acido salato. Lievemente piccante se volete. All’assaggio vi sembrerà una salsa orribile, lo so. Ma per intingere gli involtini è fantastica, fidatevi. Potete versarla in una bottiglietta e metterla in frigorifero per il giorno dopo.

Adesso che avete predisposto tutti gli ingredienti, veniamo al giorno successivo in cui prepareremo gli involtini insieme ai nostri amici. Prima di partire con la preparazione dell’involtino, però lessate gli spaghetti di riso in acqua non salata, scolateli e metteteli da parte. Per ravvivarli se si saranno incollati, basta fargli scorrere sopra acqua fresca di rubinetto.

A questo punto predisponete il tutto in tavola:

  • carta di riso e ciotola piena d’acqua per ammorbidire la carta di riso
  • valeriana, carote, menta e ananas (facoltativo) tagliati
  • spaghetti di riso lessati
  • pollo caramellato
  • salsa nuoc nam pha

Ora ciascun ospite prenderà un foglio di carta di riso, lo metterà nella ciotola piena d’acqua per ammorbidirlo 1 minuto o poco più, lo posizionerà nel proprio piatto e lo riempirà con un pochino di valeriana, carote, menta, ananas, qualche spaghetto di riso e un cucchiaio di pollo caramellato.
Avvolgerà il tutto per richiuderlo a forma di involtino e lo intingerà nella salsa nuoc nam pha.
Mi raccomando, mettete davvero poco di tutto all’inizio, altrimenti l’involtino non si chiuderà, o peggio si romperà mentre lo intingerete.
All’inizio sembrerà complicato, ma imparerete in fretta e vi piacerà molto 🙂

Lo so, ci sono alcuni ingredienti che possono sembrare di difficile reperibilità, ossia carta di riso, aceto di riso, salsa di pesce e pasta di tamarindo, ma si trovano in tutti i negozi asiatici ben forniti (Milano in zona Sarpi e Bologna da Asia Mach per esempio) e costano davvero poco, oppure in alcuni negozi bio. Potete sostituire la salsa di pesce la pasta di tamarindo rispettivamente con il sale e il lime, ma non otterrete esattamente questo risultato. Ricordatevi che se volete riprodurre la cucina asiatica (per esempio il Pad Thai, che trovate tra le mie ricette imparate a Bangkok) dovete sempre avere a disposizione questi ingredienti.

Se invece nella vostra città non li trovate, potete reperirli su Amazon, pagandoli un pochino di più rispetto ai negozi orientali. Nell’ordine ecco i link della carta di riso per involtini, la salsa di pesce, la pasta di tamarindo, l’aceto di riso e gli spaghettini di riso.

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